Ardita: Mozione FDI un Ospedale per il nostro territorio

A Ladispoli e Cerveteri abbiamo più di 85.000 abitanti l’inverno e più di 200.000 l’estate necessita una struttura ospedaliera pubblica o privata.

“Sono anni che si sente parlare ad alta voce che serve una struttura ospedaliera nel nostro territorio.

Scende in campo con una concreta iniziativa politica il gruppo di fratelli d’Italia con una mozione che vede promotori il capogruppo Rafafele Cavaliere e il consigliere guerriero Giovanni Ardita, sempre sensibile a delle battaglie a favore e per i diritti di tutta la collettività.

Sottolinea Ardita, parliamo di due città Ladispoli e Cerveteri che hanno avuto una crescita demografica importante, dai 10.000 o 15.000 degli anni 60/70, oggi entrambi le città hanno superato i 40.000 abitanti.

Molti romani hanno preferito vivere in provincia per il facile collegamento treni bus con Roma, alla stazione di S.Petro addirittura ci si arriva solo con meno di 20 minuti di treno, 20 minuti dall’aeroporto di Fiumicino raggiungibile facilmente con la macchina e anche con il treno”E continua

“La nostra città vive una  forte crescita urbana e residenziale , in molti scelgono la nostra cittadina, che non è solo considerata cittadina balneare ma una città vivibile con tutti i servizi per 12 mesi, ben collegata con Roma, si vive sul mare già godibile con le belle giornate dalla primavera a marzo fino alla fine di ottobre in pieno autunno.

Molte sono state le battaglie popolari portate avanti “da associazioni, comitati, e codacons” per far crescere il nostro territorio, attraverso petizioni popolari iniziate dal 2003 al 2008 con più di 8.000 firme raggiunte.

Dopo tanti anni di battaglie è arrivata la bellissima notizia del Viminale dell’istituzione di un commissariato di polizia nel nostro territorio, è importante portare avanti queste istanze perché di questi servizi necessita la collettività, più sicurezza, più strutture sanitarie, miglior collegamento con i treni e per la viabilità, più strutture pubbliche “scuole impianti sportivi”, questa è la crescita culturale e sociale del nostro territorio.

Non è importante chi lo realizza o chi metterà la firma, importante è contribuire alla crescita sana del nostro territorio, io ho sempre sostenuto come mi ha insegnato il mio grande maestro politico sen.

Learco Saporito “una scuola, un ponte una strada, un impianto sportivo o un ospedale, non sono strutture o opere di destra o di sinistra ma si devono realizzare per tutta la collettività”.

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